L'ISTITUTO DI EMATOLOGIA E IMMUNOLOGIA (IHI), è stato fondato nel 1966 come centro di scienza e innovazione tecnologica del Ministero di Salute Pubblica di Cuba. Fin dalla sua fondazione sono state sviluppate tecniche d’ingegneria genetica e biochimica che hanno permesso l'introduzione della diagnosi prenatale nell'anemia drepanocitica e nell’emofilie, malattie croniche d’origine genetica, nonché notevoli progressi nello studio delle varianti strutturali degli enzimi e delle emoglobine anomale e più recentemente sono state introdotte tecniche per lo screening delle porfirie. Istituto di Ematologia e Immunologia.
L'introduzione e l'uso di tecniche di biologia molecolare e immunologia e l’applicazione di anticorpi monoclonali hanno permesso di stabilire una diagnosi più accurata per quanto riguarda le emopatie maligne e specificamente nella leucemia e nelle immunodeficienze, il che contribuisce ad avere una prognosi più accurata per l'applicazione dei trattamenti più adatti.
L'uso di nuovi e più complessi protocolli terapeutici per il trattamento di tali malattie ha reso possibile l’aumento della percentuale di remissioni complete nelle leucemie acute e la guarigione in circa il 70% nella leucemia linfoblastica pediatrica (ALL).
Trattamenti con interferone, l'acido retinoico e il triossido di arsenico, come nei paesi più sviluppati, sono utilizzati anche in altri tipi di leucemie, sia nei bambini che negli adulti, e il trapianto di midollo osseo (BMT) e tecniche di aferesi ed exsanguinotrasfusione sono applicati nei pazienti che lo richiedono. Tutti questi progressi hanno permesso d’estendere l'attenzione umanitaria a un numero considerevole di pazienti provenienti da altri paesi, in particolare dall’America Latina e dall’Africa. Nella nostra storia sono da evidenziare i trattamenti per i bambini con emopatie maligne, inclusi trapianti di midollo osseo, alle vittime del disastro di Chernobyl, Ucraina.
Attualmente la terapia cellulare rigenerativa è stata portata con buoni risultati a 11 delle 15 province del paese e più di 6000 pazienti sono stati trattati senza manifestazioni secondarie di importanza.
A Cuba, l'applicazione delle cellule staminali è stata effettuata controllata da progetti di ricerca scientifica ed eticamente avallati dall'utilizzo di cellule staminali adulte autologhe estratte dal midollo osseo o dal sangue periferico precedentemente stimolato, come un insieme di cellule staminali incluse in un concentrato di cellule mononucleate. Queste cellule, poiché appartengono al proprio paziente, non affrontano problemi etici né rifiuto immunologico.
Oggigiorno questa terapia può essere applicata nella specialità di Angiologia, solo in pazienti con ischemia degli arti inferiori a causa d’aterosclerosi o arterite degli arti superiori o inferiori, preferibilmente in pazienti nelle prime fasi della malattia; in ortopedia e traumatologia in pazienti con fratture complesse, pseudoartrhttps://www.cubamundomedico.com/it/program/ematologia-immunologia-e-terapia-cellulareosi, osteoartrosi del ginocchio e necrosi asettica dell'anca.