Creato da specialisti del Centro d'Immunologia molecolare all’Avana, il vaccino terapeutico Cimavax-EFG contro il cancro del polmone avanzato non a piccole cellule è stato applicato in più di 5000 pazienti cubani con risultati promettenti.
Il vaccino terapeutico contro il cancro del polmone è un farmaco che viene somministrato ai pazienti negli stadi IIIb e IV per aumentare la loro sopravvivenza.
La maggior parte di noi è familiarizzato con l'uso dei vaccini per combattere alcune malattie come l'influenza, la varicella o il morbillo. Tuttavia, l'uso di vaccini antitumorali terapeutici potrebbe non essere un termine comune. I progressi nella ricerca e il miglioramento della diagnosi stanno consentendo lo sviluppo di una nuova generazione di farmaci per il trattamento dei tumori. Tra questi nuovi farmaci per combattere il cancro abbiamo i trattamenti basati sulle immunoterapie i quali stanno offrendo risultati molto promettenti.
I vaccini terapeutici utilizzano lo stesso meccanismo dei vaccini preventivi, tranne per il fatto che la loro azione è quella di guarigione e riduzione della malattia del paziente, aumentandone la sopravvivenza attraverso l'attivazione del sistema immunitario.
L'idea di base è mobilitare il sistema immunitario in modo che i suoi componenti, che normalmente ti difendono da tutti i tipi di malattie, combattano contro le cellule tumorali che crescono all'interno del corpo.
I vaccini contro il cancro del polmone CIMAvax-EGFhr e Vaxira offrono la possibilità di trasformare il cancro avanzato in una malattia cronica controllabile, poiché generano anticorpi contro le proteine che innescano processi di proliferazione cellulare incontrollata.
L'azione del trattamento dei vaccini per il cancro del polmone si basa sull'immunoterapia attiva; cioè, manipola la risposta immunitaria di un individuo in modo che generi i propri anticorpi.
È importante tenere presente che il vaccino non previene la malattia come un vaccino tradizionale; la sua azione è di prevezione dello sviluppo di tumori del cancro del polmone, agendo più come un trattamento. È noto, quindi, come un vaccino terapeutico. Piuttosto che prendere di mira direttamente le cellule tumorali, il vaccino agisce come una forma d'immunoterapia.
Non è un farmaco curativo, ma stabilizza il tumore e porta la malattia a patologie croniche non trasmissibili.
Il trattamento per il cancro del polmone con i vaccini CIMAvax-EGFhr o Vaxira è indicato in quei pazienti che soddisfano determinati requisiti o condizioni quali:
Consultare altri requisiti o condizioni per optare per questo vaccino
IMPORTANTE
PER AVERE UNA RISPOSTA VELOCE ED EFFICACE, CONSIGLIAMO DI LEGGERE ATTENTAMENTE I REQUISITI IN MODO CHE IL PAZIENTE SIA ACCETTATO E DEVE ESSERE SICURO DI SODDISFARE GLI STESSI. INOLTRE NON ESITARE A CONTATTARCI ANCHE QUANDO IL PAZIENTE NON SODDISFA I REQUISITI. POSSIAMO RACCOMANDARE QUALCHE TRATTAMENTO ALTERNATIVO CHE MIGLIORI LA SUA QUALITÀ DI VITA NEL CASO NON SIA CANDIDATO AL TRATTAMENTO CON IL VACCINO TERAPEUTICO PER IL CANCRO DEL POLMONE.
Non è necessario che il paziente viaggi per cercare il trattamento, può farlo un familiare o un amico, ma prima è essenziale inviare tutta la valutazione di cui dispone e che il team medico approvi il suo uso.
DURANTE IL VIAGGIO NEL SUO PAESE IL FARMACO DEVE ESSERE MANTENUTO FREDDO, PERTANTO LA CONSIGLIAMO DI PORTARE UNA BORSA TERMICA E GEL PER CONGELARE.
In precedenza, il paziente deve dare il proprio consenso per iscritto
La progressione della malattia, sia sintomatica che radiologica, non è un criterio per interrompere la vaccinazione
I vaccini vengono somministrati ai muscoli delle braccia e dei glutei al mattino. Abbiamo scelto il lunedì per applicare questo tipo di trattamento.
Il vaccino terapeutico Vaxira® viene somministrato per via intradermica. Ogni volta che sia vaccinato, ogni dose sarà suddivisa in 4 piccole iniezioni somministrate in 4 diversi siti del corpo, che possono essere braccia e gambe.
Ogni iniezione contiene 1,2 mL dell'emulsione contenente il coniugato hrEGF-rP64k e il Montanide ISA 51 VG.
Tre giorni dopo, viene avviata la somministrazione di CIMAvax-EGF®, ogni 14 giorni durante le prime quattro dosi.
Il vaccino CIMAvax-EGF viene somministrato per via intramuscolare e il suo elevato livello di sicurezza ne facilita l'utilizzo a livello di assistenza sanitaria di base.
Successivamente l'iniezione non deve essere somministrata al di fuori delle istituzioni mediche.
Gli eventi avversi più frequenti, tenendo conto dell'intensità, sono:
Si consiglia al paziente di non toccare l'area, massaggiare o grattare
CimaVax-EFG® è un vaccino composto da EFG coniugato con una proteina trasportatrice e un adiuvante (Montanide ISA51). Questo vaccino induce la produzione di anticorpi che si legano al recettore EFG (EFG-R), rendendo impossibile l'interazione [EFG EFG-R] e in questo modo si riduce notevolmente il tumore.
Racotumomab (Vaxira) è un anticorpo monoclonale antiidiotico murino dell'isotipo IG1 generato contro Mab P3. Riconosce Mab P3 e inibisce specificamente il suo legame ai gangliosidi N-glicolilati, in particolare al ganglioside NeuGcGM3, che è un antigene tumore-specifico. Il ganglioside NeuGcGM3 è espresso in diversi tipi di cellule tumorali.
L'immunizzazione di pazienti con tumori polmonari non a piccole cellule (NSCLC) con il vaccino VAXIRA® induce nei pazienti la produzione di anticorpi Ab3 IgG e IgM isotipo-specifici contro il ganglioside NeuGcGM3, in grado di riconoscere questo antigene e indurre il lisato delle cellule che costituiscono il tumore (anticorpi con capacità citotossica).
Sebbene entrambi i vaccini per il cancro del polmone abbiano la stessa indicazione, i loro meccanismi d'azione sono diversi: CIMAvax EGF arresta nel sangue l'EGF circolante - fattore di crescita epidermico - e VAXIRA agisce su uno specifico antigene tumorale chiamato ganglioside Nglicolilato - NGcM3, attraverso una rete immunologica di idiotipi. Questi sono diversi meccanismi su cui agiscono i farmaci che prendono di mira le mutazioni di EGFR o le alterazioni di ALK.